Descrizione completa del bando
Il Bando Sviluppo Impresa mira a sostenere le imprese del territorio nella fase successiva alla loro costituzione, nello sviluppo dell’attività produttiva e nella digitalizzazione e innovazione dei processi aziendali e dei prodotti, attraverso un intervento che valorizzi gli investimenti effettuati e contribuisca a consolidare un circolo virtuoso fra imprese, Banche e Consorzi di garanzia fidi.
Soggetti beneficiari
Beneficiari del Bando sono le imprese che, alla data di presentazione della domanda:
a) abbiano sede e/o unità locale iscritta presso il Registro delle Imprese della Camera;
b) abbiano l’attività dichiarata presso il Registro delle Imprese;
c) siano in regola con il pagamento del diritto annuale;
d) non si trovino in stato di fallimento, liquidazione (anche volontaria), amministrazione controllata, concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa vigente;
e) abbiano stipulato ed ottenuto un finanziamento, garantito o cogarantito da un Soggetto Attuatore dell’iniziativa, in corso al momento di presentazione della domanda e per il quale l’impresa non si trovi in stato di difficoltà;
f) abbiano assolto gli obblighi contributivi e siano in regola con le normative sulla salute e sicurezza sul lavoro;
g) non abbiano forniture in essere con la Camera.
Tipologia di interventi ammissibili
L’agevolazione prevede 3 misure di intervento principali, sotto forma di voucher per il costo di servizi ad alto valore aggiunto erogati direttamente dai Consorzi Fidi in qualità di Soggetti Attuatori dell’iniziativa secondo quanto di seguito riportato:
A) VOUCHER accompagnamento e tutoraggio start up:
a) valutazione della fattibilità e sostenibilità economica del progetto imprenditoriale
b) supporto nella definizione della strategia di sviluppo del progetto e nell’analisi delle soluzioni per lo svolgimento dell’attività
c) supporto nella redazione del business plan secondo gli standard riconosciuti dal sistema bancario
d) presentazione di relazioni o lettere che evidenzino alle banche le caratteristiche del progetto imprenditoriale
e) analisi dell’andamento dell’iniziativa condividendo con l’imprenditore le azioni correttive necessarie a garantire il successo dell’iniziativa
f) eventuali corsi e seminari di cultura economico-finanziaria sulle dinamiche aziendali
B) VOUCHER monitoraggio e sostegno alle PMI:
a) analisi economico-finanziarie dell’impresa
b) esame delle banche dati pubbliche e private
c) elaborazione di rating
d) verifica dell’ammissibilità al Fondo Centrale di Garanzia
C) VOUCHER digitalizzazione e innovazione:
a) sostegno all’elaborazione di un piano di innovazione digitale
b) interventi per l’introduzione di tecnologie 4.0 nell’impresa
c) interventi per la digitalizzazione di processi produttivi nell’impresa
d) introduzione e/o sviluppo di tecnologie finanziarie (FinTech) in azienda.
Le misure principali sono alternative fra loro: ogni impresa può accedere ad una sola misura di intervento principale. Il valore massimo del voucher ottenibile da ciascuna impresa è pari a complessivi € 3.500 al netto dell’IVA.
Accanto a tali misure di intervento, la Camera rende disponibili 2 misure di intervento accessorie, volte a valorizzare gli investimenti effettuati dalle medesime imprese in uno dei tre ambiti di cui sopra, secondo quanto di seguito riportato:
1) VOUCHER abbattimento tassi in conto interesse (max € 10.000,00)
FINANZIAMENTO AGEVOLABILE:
- ammontare: min. € 10.000,00 – max € 100.000,00
- durata: min. 12 mesi – max 60 mesi
- tasso: EURIBOR 1 mese + spread 4%
Le caratteristiche minime del finanziamento costituiscono requisiti di ammissibilità del finanziamento all’agevolazione; le caratteristiche massime costituiscono il limite di applicazione dell’agevolazione al finanziamento.
2) VOUCHER abbattimento costo garanzia (max € 2.500,00) abbattimento del costo della garanzia e della relativa pratica presso uno dei Soggetti Attuatori, sostenuto dall’impresa per accedere al finanziamento, per le spese di istruttoria, gestione pratica, commissioni e fondo rischi.
Le misure accessorie sono cumulabili fra loro e possono essere richieste solo se viene attivata una delle misure di intervento principali.
Entità e forma dell’agevolazione
Il bando prevede uno stanziamento di complessivi € 2.000.000,00.
Scadenza
Le imprese sono ammesse al contributo fino all’esaurimento dei fondi disponibili secondo la modalità “a sportello”. Le risorse vengono attribuite ai beneficiari secondo l’ordine cronologico di presentazione della relativa domanda, fino all’ultimo beneficiario in posizione utile, che riceve una quota relativa al residuo.
L’iniziativa ha validità fino al 31 dicembre 2023.